Il 20 settembre è uscito La Vagina Infestata, terzo libro di Bizarro Fiction portato da Vaporteppa! L’annuncio ufficiale è qui.
Con questa terza opera si completa il trittico introduttivo che avevo immaginato come approccio iniziale alla Bizarro Fiction e alle opere di Carlton Mellick III. La traduzione è di nuovo realizzata da Emilio Zanchi, a cui già era stata affidato Puttana da Guerra e Gli Dei di Mosca. Nella tradizione di Mellick anche in questa storia si mischiano evoluzione umana stramba e l’amore. Due storie d’amore: l’amore ossessivo di Steve per Stacy, la ragazza dalla vagina infestata, e il desiderio di ricevere amore di Fig, la ragazza che vive una vita solitaria (pur non essendo del tutto da sola) nel mondo collegato alla vagina.
È difficile amare una donna la cui vagina è un portale sul mondo dei morti.
Steve è pazzo d’amore per Stacy, ma la loro vita sessuale si è inceppata perché Steve è spaventato dai suoni bizzarri che le escono dalla vagina. Lei dice che è sempre stata infestata dai fantasmi e che non creano problemi, per cui va tutto bene, ma Steve non è per niente d’accordo! Quando un morto vivente esce dalla vagina di Stacy, lei e Steve si convincono che non sia semplicemente infestata: è una porta su un altro mondo. Steve viene costretto da Stacy a entrarci dentro per intero, come prova d’amore, per esplorare il mondo che c’è oltre. Ma una volta entrato non sarà così facile uscirne… soprattutto dopo che Steve avrà incontrato una strana ragazza, Fig, che abita da sempre quel mondo solitario.
Questa volta la taglia dell’opera è leggermente superiore: abbiamo un romanzo breve di 20.500 parole (circa 66 pagine). Come sempre ho contato le pagine escludendo tutto ciò che non sia l’opera in sé: titolo, colophon, postfazione, note ecc. non sono conteggiati, solo la storia. Se conteggiate tutto, Amazon dice che dovrebbe equivalere a 104 pagine. Lo potete trovare in vendita a 2,99 euro nei vari negozi di elettrolibri.
Scheda del libro su Vaporteppa.
Compralo su Ultima Books (ePub) o Amazon (Kindle)!
Trovate l’anteprima di due capitoli e mezzo su Ultima Books (quella di Amazon, automatica, è grossomodo un 20-25% del primo capitolo… troppo poco).
Assieme al romanzo breve è incluso il saggio di Chiara Gamberetta già visto con le due opere precedenti, realizzato apposta per Vaporteppa, e che potete trovare online qui: Introduzione alla Bizarro Fiction. Sul motivo della scelta di quest’opera vi rimando all’articolo pubblicato per l’uscita di Puttana da Guerra.
Senza dubbio, con un nome così, è il vitigno Passerina a dominare! È un bel vitigno, non dotato del grandissimo potenziale del collega Pecorino, ma comunque dotato di pregi sfruttabili da chi voglia trarne vini giovani di grande bevibilità e spumanti. La difficoltà della Passerina sta proprio nel controllarne la potente acidità, che la rende ideale per spumantizzare: da ferma tutta la sua esuberante freschezza rischia di divenire pesante, se mal gestita, e la Passerina può risultare acidella. Un vitigno di grande femminilità.
Il colore è un delicato giallo paglierino, con bollicine fini e numerose. Già nel loro esplodere tumultuose questa Passerina mette allegria, come una fanciulla iperattiva. Al naso si presenta di buona complessità e intensità, con profumi che promettono un grande nerbo acido: la mela lascia il posto al limone, con note di cedro, il tutto elegantemente soffuso tra i fiori d’acacia ed esaltato da una grande freschezza minerale. In bocca la corrispondenza con l’olfatto è quasi perfetta, il sapore è molto intenso e la persistenza lunga, con l’aggiunta di una nota ammandorlata. L’acidità del vitigno è pienamente sotto controllo ed è equilibrata da un’adeguata morbidezza, quasi una cremosità satinata.
Non parliamo di un vino geniale, non ha la struttura imponente di un grande Champagne o la sua complessità olfattiva, ma si tratta comunque di una gran bella interpretazione del vitigno Passerina. La migliore che ho provato fino ad adesso. Voto sul Bibenda 2013: 3 grappoli (80-84 punti). Voto personale: 82 punti PIENI, nulla di regalato.
Se non la trovate, vi consiglio il vino fermo Passerina di Velenosi. Senza la spumantizzazione a riequilibrare in parte la grande acidità, si rivela un pochino meno elegante della sorella. Meno mineralità al naso, più pompelmo. Meno intenso in bocca. Direi un paio di punti in meno per il fermo, 80 punti. Per Bibenda sono 3 grappoli anche in questo caso, ma la differenza si nota!
La Vagina Infestata è uscita il 20 settembre, il giorno in cui ognitaliano festeggia per la breccia di Porta Pia, l’abbattimento della Tirannia Papale e il compimento del Risorgimento. Lo abbiamo festeggiato pubblicando La Vagina Infestata, ma non è finita qui: in memoria degli eroi del Risorgimento e del giorno glorioso in cui il sangue italiano mise fine al dominio sacrilego dei Papi, le altre due opere di Bizarro Fiction saranno in offerta a 1,99 euro per tutta la prossima settimana (22-28 settembre). Se vi piacerà La Vagina Infestata e sarete rapidi, avrete La Puttana da Guerra e Il Ninja Morbosamente Obeso risparmiando un euro su ognuno!
Viva l’Italia: Una, Laica, sotto un solo Re!
Viva Gamberetta! Viva il Vino! Viva le Fatine!
Questo è l’ULTIMO giorno disponibile per prenotarsi se volete andare all’evento del professor Alchemist e di Sky Lady, tra veri aerei di inizio Novecento. Trovate un po’ di informazioni qui nel mio precedente articolo. Ci sono già oltre 60 adesioni: l’evento ci sarà e sarà figo, chi vuole andarci il 28 settembre in provincia di Treviso ha tempo solo poche ore per aderire. Io volevo proprio andarci, ma non riesco. Se potete, non sprecate l’occasione. Mandate subito una mail o contattate su Facebook.
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