Un mio lettore di vecchia data, Giacomo Brunoro, attualmente presidente dell’associazione Sugarpulp, e il buon Andrea Andreetta mi hanno invitato a tenere una conferenza dedicata allo Steampunk nel prossimo Sugarpulp Festival del 4-6 ottobre 2013, a Padova.
Questa è la descrizione ufficiale del mio intervento:

Un rapido inquadramento dello Steampunk a uso di autori ed editori per capire un genere ricchissimo di potenziale e di mercato, ma molto poco sfruttato. Lo Steampunk presenta un enorme potenziale di originalità e di recupero del passato sia per costruire storie serie di stampo retrofuturistico che per fare satira sul presente mostrando come il mondo del XIX secolo fosse simile a quello del XXI secolo, in particolare l’Italia afflitta dagli stessi problemi nel 1870 come nel 2013.
Verrà spiegato cosa è lo Steampunk come genere (con esempi tratti dalla narrativa), cosa è lo Steampunk a livello estetico (un importantissimo elemento di aggregazione) e come ragionare sulla strana “doppia verosimiglianza” dello Steampunk per costruire narrativa fantastica.

La conferenza non presenterà nulla di drammaticamente nuovo (fondamentalmente quanto già detto nei quattro articoli introduttivi) e ha la scopo di alfabetizzare appassionati, autori ed eventuali editori sul potenziale e sulla varietà dello Steampunk. Dare insomma le basi per riconoscerlo, discuterlo e magari pure scriverlo. Sarà alle 17.00 del 5 ottobre, nella stessa sala in cui Garlaschelli presenterà il Professor Alchemist nell’ora precedente. Così se avete buongusto potrete prima seguire lui e poi alzarvi e andarvene per protesta quando rotolerò dentro a portare la mia vagonata di minchiate lardose. ^_^
Qui il programma del 5 ottobre.

marco_carrara_steamcamp

Marco Carrara [bla bla bla chissenefrega]
Adora i conigli, gli scafandri da palombaro, i trattori e le fatine.
Talvolta si confonde e pensa di vivere nel 1913 invece che nel 2013.
E indossa un pickelhaube.Biografia sul sito

L’accesso al Sugarpulp Festival è gratuito.
Nell’edizione del 2012 hanno avuto 7545 visitatori. Nessuno le ha viste, ma c’erano anche delle fatine. Venute a bordo di un trattore. Con un coniglietto come autista. Forse.

 

12 Replies to “Sugarpulp Festival 2013 – Garlaschelli e il Duca portano un po’ di Steampunk”

  1. C’è bisogno di un mio intervento sull’oscenità islamica che da secoli ammorba il mondo?

    Mi dispiace Zwei, ma temo che in questo clima di “politically inculation correct” una cosa del genere non ti sarà mai permessa.
    Uno può spalare merda gettare fango sulla chiesa cattolica in qualunque momento, anche quando quest’ultima dice cose giuste… ma guai a sollevare anche la più velata protesta contro un’islamico che sgozza la propria figlia perchè veste troppo occidentale invece di girare mummificata dentro un burqua! Oh, è la loro cultura, e noi non possiamo dimostrarci così retrogradi da cercare di imporre i nostri costumi… è molto più saggio ed umano che siamo noi ad uniformarci a sharia ed infibulazione femminile, dopotutto questo è solo il nostro paese.

  2. Nell’ipotesi di un evento stile SteamCamp futuro (o proprio un futuro SteamCamp), io ce la vedrai bene una conferenza di Zwei sulle razze umane, in particolare i negri, dal punto di vista della Scienza dell’epoca.
    Con più umorismo razzista possibile tramite citazioni lollose. Sarebbe divertente quanto quella su Kellogg.

    Gliela avevo anche proposta come idea a colazione, prima della seconda giornata di SteamCamp 2013. Secondo me c’è da pensarci. ^__^

  3. Ricordo con piacere quella colazione, un raffinato incontro fra eruditi muscle bears. Comunque ci può stare, è un intervento che farei con piacere, magari riportando le avventure pornonegre di Sir Richard Burton.

  4. un raffinato incontro fra eruditi muscle bears

    Il filtro dell’aMMore ti fa ricordare male: di muscle bear c’eri solo tu, io ero/sono al confine con il chubby bear. ^__^”
    Burton rules!

  5. Nell’ipotesi di un evento stile SteamCamp futuro (o proprio un futuro SteamCamp), io ce la vedrai bene una conferenza di Zwei sulle razze umane, in particolare i negri, dal punto di vista della Scienza dell’epoca.

    Sarebbe l’occasione giusta per rivivere i fasti della presentazione de Il re nero di Mark Menozzi, con un bel Manatasi in carne, ossa e membro asinino che spunta da sotto il gonnellino leopardato.

  6. Uh, lo spacciatore di fumetti di fiducia mi aveva parlato del festival, ma non avevo capito bene cosa fosse. Se ci sono il Duca e lo Zwei ci passo di sicuro.

  7. No, ovviamente no. Non è indicato.
    E non guiderò trattori circondato da fatine. Ma forse questo dovevo indicarlo.

    Abbiamo ripreso l’idea (dei racconti, non dei trattori), sospesa un anno fa anche per vedere come integrarla con un altro progetto, da poco tempo e sto lavorando ora con due autori finalisti (Diego e ???).
    Il vincitore ho provato a contattarlo per vedere se gli va di farsi regalare il corso di AgenziaDuca.it e terminare il lavoro sul racconto, ma per ora non ha risposto.

  8. Saletta con 20 posti a sedere, credo almeno 30 persone nel mio e penso quasi 40 a quello di Alchemist subito prima (eravamo incollati, appena è finita la sua ora è partita la mia). Insomma, un sacco di gente in piedi e saletta strapiena.
    A usare la sala Teatro da 200 posti sarebbe stata vuota, ma questa era troppo piccina. Sarebbe servita una saletta intermedia (ma non c’era).

    Si pensava con il presidente di Sugarpulp Brunoro di fondere lo SteamCamp e farlo avvenire nell’ottobre 2014 come parte del Sugarpulp Festival. E altre cosette aggiuntive che non posso dire ora, ma con un po’ di fortuna le saprete entro pochi mesi. Abbiate fede nella Dea Gamberetta e nel suo profeta il Duca.

  9. Ottime notizie.
    Mettere insieme i due eventi dovrebbe aumentare il numero complessivo di visitatori.
    Terrò le dita incrociate.

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