Ho già lodato gli eReader della Kobo (casa nippo-canadese) in un commento precedente. Ho utilizzato per mesi con enorme soddisfazione il Kobo Glo e nonostante il mio Glo fosse fantastico, ero così contento dei Kobo da investire 169 euro appena fu disponibile il pre-ordine dell’Aura HD.
Kobo Aura HD è stato un acquisto fantastico, il miglior eReader che ho avuto. I 6,8 pollici non pesano affatto né per dimensione né per massa (io ho mani piccole e polsi delicati perché sono un coniglietto miniature lop di otto etti) e il nuovo design con sezione a trapezio permette una presa comoda e solida. Gli 0,8 pollici in più permettono di avere un tastierino leggermente più grande, non ho più sbagliato lettera mentre scriveva una nota di fretta, e finalmente dotato sia dei numeri che delle lettere nella stessa schermata (per simboli speciali e lettere accentate bisogna cambiare schermata, come prima). La scrittura delle note è sufficientemente rapida e il box di scrittura ampio (non la striminzita righetta del vecchio Bookeen Odyssey dove dopo quattro parole già non vedevi più le precedenti), però questa maggiore reattività dell’Aura forse dipende dal firmware nuovo (il Glo, che ha CPU da 1 Ghz come l’Aura, talvolta mi pareva più legnoso… ma forse i ricordi si sovrappongono e mi sto confondendo con l’Odyssey!).
Sempre comodissimo poter importare sul PC tramite la sincronizzazione con Calibre tutte le annotazioni scritte e i brani evidenziati durante la lettura, in particolare per chi legge saggistica e non vuole dimenticarsi le informazioni più interessanti.
Kobo Aura HD, il più grosso e costoso dei Kobo.
La luce è NETTAMENTE superiore a quella del Glo: non è più azzurrognola (è incolore, meglio di tante lampadine in commercio) e la diffusione risulta ancora più naturale, dando l’idea grazie alla risoluzione altissima (1440×1080 pixel, 265 ppi) di stare leggendo un foglio di carta di alta qualità; come nel Glo, la luce consuma pochissimo e al 100% di potenza può illuminare una stanza (o un camper) a sufficienza per muoversi agevolmente.
Già col Glo ero lieto di poter dire che ero in grado di leggere le copie anastatiche in PDF di libri antichi prese da archive.org senza problemi eccessivi e con l’Aura va ancora meglio. Grazie al programma di lettura molto più compatibile rispetto a quelli dei miei vecchi Gen3 e Odyssey, all’elevata risoluzione (1024×768 pixel) e alla luce che incrementa parecchio il contrasto non solo non ho problemi eccessivi, ma ora posso leggere SENZA più fatica anche i PDF con i caratteri piccoli che risultavano un po’ fastidiosi col Glo (con gli schermi touch trovo scomodo dovermi muovere dentro la pagina, preferisco ridurla a una sola schermata e passare alla successiva con un tocco, per questo per me è importante vedere tutto al meglio senza giocare con lo zoom).
I manga li leggo senza più problemi, non c’è paragone rispetto ai vecchi schermi da 800×600 pixel (e anche qui la luce aiuta molto, soprattutto a valorizzare le scale di grigio delle ombreggiature).
Kobo Mini al fianco del Kobo Touch: ben più compatto!
Segnalo (grazie Andrea, non ne sapevo niente) che fino al 3 agosto Mondadori permette di comprare Kobo Mini e Kobo Touch a prezzo ridotto: 39 euro il primo (prezzo pieno 79 euro) e 69 euro il secondo (prezzo pieno 99 euro). Non ci sono sconti su Glo e Aura, sempre a 129 e 169 euro. Il Kobo Mini a 39 euro è un affare: vi rimando a questo articolo scritto da Taotor.
Il Kobo Mini nero lo vedo “non disponibile” sul sito Mondadori. Correte nei negozi o compratelo di un colore diverso, prima che finiscano. Io non penso di comprarlo: mia madre è contenta con il Gen3 che le ho passato quasi due anni fa (non le piacciono i touch) e a mio fratello ho dato il Nook Simple Touch (e proprio in questi giorni sta apprezzando moltissimo Assault Fairies di Gamberetta).
Non avete ancora un ereader e non siete sicuri che vi piacerebbe leggere su E Ink? O semplicemente ne volete uno di scorta per i viaggi? Comprate il Kobo Mini entro il 3 agosto a 39 euro, online oppure nei negozi Mondadori (così non pagate la spedizione).
Acheron Books ha fatto a Vaporteppa un'offerta che non si può rifiutare: tutte le migliori…
La trasmissione di Adrian la serie è proseguita nelle ultime due settimane, come previsto. Nessuna…
Adrian di Celentano è un'opera strana. Ero un po' combattuto se parlarne o meno perché…
Nuovo anno e nuova analisi: Ralph spacca Internet. Questa volta si tratta di un film…
Bumblebee è un film della serie Transformers anomalo perché è fatto bene. Non benissimo, neanche…
Ho visto Macchine Mortali al cinema e mi sono venuti in mente degli spunti di…