Oggi è il Fairy Day 2013.
Giornata dedicata alle fatine/fate, alla magia e ai desideri che si realizzano. Giornata che ogni informatico che si rispetti dedica alla Fuck Up Fairy, la fatina con cui tutti prima o poi (e molto ripetutamente se lavorano in ambito informatico) hanno a che fare. Sperando che questo non attiri la sua attenzione, invece di tenerla lontana.
Lettura a tema con la giornata: Assault Fairies di Gamberetta.
Vi ricordo la pagina sull’inaugurazione dell’Osservatorio Fatine dove potrete trovare molte informazioni utili sul complotto per farle scomparire. Tranne la Fuck Up Fairy, lei non la ferma nessuno. Peggio dei Gremlins.
Ho brindato alle fatine già mezz’ora prima della mezzanotte, con un calice di Erbaluce di Caluso dell’Azienda Agricola Cieck. Non sarà un gran vino, ma è un bianco decoroso con un vitigno piemontese (Erbaluce 100%) che non avevo mai provato. Pagato 5-6 euro al supermercato, prezzo onestissimo. Non c’è molto da dire: all’olfatto è meglio che in bocca, non penalizzo nulla, e ha un bel fruttato di pesca con sentori agrumati a cui si aggiunge un contorno floreale, una bella nota vegetale importante e una punta di vaniglia. Si beve bene, ha una bella freschezza e ha un sapore adeguatamente deciso, ma la persistenza è un po’ breve e poco variegata (un elegante ammandorlato domina su tutto). Giù la persistenza, 78 punti (fascia che ritengo giusta: 74-79).
Per chi è interessato ai vini e alla questione dei punti, rimando al mio articolo introduttivo ora spostato nell‘Archivio di Baionette.
Sono lieta di vedere questa celebrazione conquistare il suo spazio nel mondo! Felice fairy day a tutti!
Non sono un agrande appassionato di videogiochi
visto che sono impedito come pochi, ma non potevo non portare a conoscenza di tutti l’esistenza di “Dragon’s Crow“: come si può notare dalle immagini e dai video, i personaggitra cui una maga seminuda dalle tette enormisono guidati da una tenera fatina.Che il futuro della sopravvivenza delle fatine stia nei videogiochi?
Era già stato segnalato, in particolare per la fatina ubriaca dentro al calice (il tipo che descrivevo di solito io e riportata in versione “dimenarsi nel maraschino” da Gamberetta in Assault Fairies):
http://art-eater.com/2013/07/dragons-crown-akihabara-gallery-interview-with-george-kamitani/