Negli anni scorsi mi era capitato spesso di organizzare piccoli concorsi per racconti all’interno del Forum del Ducato. L’ultimo concorso risale all’inizio del 2009, la Gara Pornofantasy che aveva unito il pubblico del Forum del Ducato con quello di Baionette Librarie. Pensavo di organizzare una gara Rabbit Weird questa estate, ma poi per la mancanza di voglia ho rinunciato.
Poche settimane prima di chiudere il suo blog, Gamberetta mi aveva invitato a organizzare una nuova gara a tema Steampunk Tecnologico: in fondo io adoro lo Steampunk Tecnologico, pure a Gamberetta non dispiace e sono passati parecchi mesi dall’ultima gara. Era una buona idea.
Un concorso a partecipazione gratuita, ovviamente, ma questa volta con un premio. Gamberetta mi aveva suggerito di cercare un ciondolo steampunk o qualcosa di simile. Con l’aiuto di alcune amiche ho selezionato un premio che spero possa piacere (più in giù ci sono le foto). Oltre al ciondolo c’è un altro premio: trovate tutti i dettagli nel box sotto.
Credo sia giusto organizzare il concorso anche se lei non può più pubblicizzarlo su Gamberi Fantasy o seguirne l’evoluzione. Credo che il miglior modo per ringraziarla e dirle che ci manca è darle un BEL racconto Steampunk da leggere per quando tornerà tra noi, scritto con cognizione di causa e con uno stile che non sia un insulto alle più banali convenzioni della buona narrativa. Darle un po’ di fiducia nelle capacità degli scrittori italiani. Potete riuscirci?
Lunghezza dei racconti: tra le 2.000 e le 7.500 parole.
Tipo di racconto: Steampunk Tecnologico con o senza Fantasy.
Vincolo Conigliesco: nel racconto deve essere presente almeno un coniglio, non necessariamente in un ruolo importante e non necessariamente un coniglio in carne ed ossa. Trovate voi il modo di integrare l’elemento conigliesco nella storia. Non ci vuole niente, con un minimo di fantasia.
Ulteriore vincolo: va bene l’ironia, ma niente parodie, opere comiche o “omaggi” con il Duca e Gamberetta. Cercate di scrivere seriamente, come se fosse davvero un racconto di cui vi frega qualcosa e non una roba buttata giù “tanto per”. Ok?
Consegna racconti: entro e non oltre domenica 17 ottobre 2010.
Numero di racconti per partecipante: da uno a quanti te ne pare.
Correzioni e reinvio: quante volte ti pare, ma alla fine gareggia solo l’ultimissima versione inviata di un certo racconto per cui NON mandare tre versioni diverse dello stesso racconto con tre finali diversi nella speranza che uno mi piaccia più degli altri .
Nota extra per i Fuori Concorso: https://www.steamfantasy.it/blog/2010/10/03/concorso-steampunk-novita-per-i-fuori-concorso/ (aggiunta il 4 ottobre 2010)
Dove inviare: mandare i racconti a concorso.steampunk@gmail.com.
Formato del file: RTF, DOC, DOCX o ODT.
Inserire nella mail: nickname (se disponibile e/o se vi va), obbligatorio nome e cognome. L’indirizzo a cui inviare il premio verrà chiesto solo in caso di vittoria: non spacciatevi per donne nella speranza di essere favoriti dal Duca. Io manderò l’oggetto SOLO alla persona di cui avete dato il nome (se ve lo siete inventati e non vi chiamate davvero “Samantha Lolita” sono cavoli vostri).
Chi decide il vincitore: il Duca e basta (non è possibile chiedermi pareri o editing per opere che intendente inviare al concorso: al massimo posso rispondere ai dubbi sullo Steampunk e poco altro).
Quando verrà comunicato il vincitore: in base al numero e alla lunghezza delle opere, tra settembre e ottobre (ma pensavo di copiare altri premi prestigiosi e non dirlo nemmeno dopo tre anni ^_^).Premio: il ciondolo in foto, un lettore di eBook COOL-ER da sei pollici, l’editing dell’opera con il Duca per migliorarla un altro po’ (se e dove necessario) e infine la pubblicazione in formato digitale gratuito (PDF, EPUB, RTF e forse altri formati) su Baionette Librarie e in qualunque altro posto in cui riuscirò a farlo finire. Nel caso in cui ci fossero almeno tre o quattro opere decenti, oltre al vincitore pubblicherò in eBook anche gli altri meritevoli: una bella antologia del concorso! Non è molto probabile, dubito perfino che si possa trovare UN racconto decente da premiare, ma nel caso la mia intenzione è quella. Inviando il vostro racconto ACCETTATE di pubblicare l’opera in internet con questa licenza Creative Commons o equivalente (i diritti per guadagnarci sopra, nel caso, rimangono vostri: io voglio solo che possa girare gratis in internet, poi se voi trovate anche un editore cartaceo o Spielberg ci fa un film, buon per voi! ^_^).
Tornando al ciondolo: è un premio per ragazze, per cui se siete dei maschinerd sfigatisingle e non avete nessuna a cui darlo, potrete regalarlo alla cara Gamberetta a cui il concorso è dedicato (provvederò a trovare un modo per farglielo avere). Il ciondolo si chiama “Past in Pink… Steampunk“. Mi piace l’abbinamento degli ingranaggi e dell’ottone (steampunk) con i cristalli rosa (Gamberetta). Dal vivo (e nelle foto del venditore) si vede bene che i cristalli sono rosa: le mie due foto rendono male. L’oggetto è identico a come veniva pubblicizzato.Foto dal negozio online:
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Foto che ho fatto io:
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Le specifiche del lettore COOL-ER.
Annullamento concorso: nel caso in cui non ci fosse nessun racconto decente, NON verrà premiato il meno brutto: se faranno troppo schifo annullerò il concorso e regalerò il ciondolo, se mi va, tirando a caso tra i partecipanti (o scegliendo la loli più carina del gruppo).
Non sono il Premio Urania, non voglio premiare pura spazzatura e sporcarmi il nome con la merda: la vittoria ve la dovete guadagnare con la qualità, non sgomitando in una lotta tra ritardati in stile Fentasi Itagliano. Avete più dicinquesette mesi, degnatevi di produrre qualcosa che non sia la solita itaglianata fatta da itaglioti retard-snob. Chiaro?Se i partecipanti saranno meno di dieci, annullerò la gara a meno che tra questi non vi siano (miracolo!) due o tre racconti abbastanza decenti da meritare la pubblicazione nell’antologia in eBook, in modo che il vincitore anche se non contro “il numero” abbia almeno potuto competere contro opere con un minimo di qualità. Onestamente mi pare impossibile che tra pochissimi racconti ce ne siano più di uno decente, ma non si sa mai. ^_^”
Chi può partecipare: maschi e femmine, di qualsiasi età, pubblicati da qualche editore o del tutto inediti, è lo stesso. I racconti NON devono essere stati già pubblicati in eBook o cartaceo (voglio roba nuova, ma valuterò caso per caso eventuali pubblicazioni su Internet precedenti) e preferirei che rimanessero inediti fino alla fine del concorso (anche per poterli presentare al meglio in caso di vittoria, con l’editing fatto assieme), ma se volete pubblicarli prima del verdetto sui vostri blog immagino di non potervi fermare. Dopo la gara, in ogni caso, potrete fare quello che volete (condendo il tutto con “ke kattivo il duka il mio rakkonto è mlt più bello kuella ke a vinto dv averli ftto dei favori sexuali!!!111”). [Segue aggiunta del 16 luglio 2010] Eventuali amichetti del Duca e famosi scrittori potranno partecipare “fuori concorso”.
Per domande: mandate i vostri dubbi a concorso.steampunk@gmail.com oppure usate i commenti di questo articolo.
Progettate il racconto con l’idea di NON superare le 7.500 parole —PAROLE, non caratteri, PAROLE— e, se proprio non vi basta lo spazio, potete sforare di 500 parole portando il limite massimo a 8.000 piuttosto che tranciare il finale o fare altri brutti tagli alla cavolo.
Cercate però di progettare bene il racconto: 7.500 PAROLE (grossomodo 44.000 battute) sono TANTE se sapete scegliere e gestire bene le scene da scrivere! Se mi mandate 7.900 parole di cui 2.000 di prologo e infodump tagliabili, NON fate una bella figura.
Non accorciate e/o sintetizzate opere più lunghe o trame immaginate per un ipotetico romanzo: progettate fin dall’inizio un’opera nuova che stia attorno alle 3.000-6.000 parole. Ok? È il metodo più sensato per non produrre aborti pieni di tagli, infodump e, in generale, illeggibili.
Ora vi farò vedere come si contano le parole su OpenOffice 3 e su Office 2007, con tanto di screenshot. Nel caso di OpenOffice, per evitare sgradevoli casi di conteggi sballati, ho inserito il suggerimento di selezionare tutto il testo prima di effettuare il conteggio (altrimenti può capitare che dica stronzate, come nello screenshot riportato).
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Con Office 2003 bisogna andare al menù Strumenti e fare Conteggio parole. Se avete Office 2000 o OpenOffice 2 arrangiatevi a trovare il conteggio. Non è difficile.
Lo Steampunk accettato per questo concorso è quello Tecnologico. La precisazione non è banale: lo Steampunk della prima generazione (come quello di Jeter e Powers: maghi egizi, re Artù, Merlino…) era Historical Gonzo Fiction e non era necessariamente legato al retrofuturismo o alle invenzioni portentose. Lo Steampunk definito con la frase “come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima” è più recente. Tecnologie anacronistiche, contaminate dallo stile e dal gusto estetico della meccanica dell’Ottocento: razzi spaziali, basi sottomarine, dirigibili, macchine analitiche (calcolatori meccanici), armi a raggi, esoscheletri corazzati a vapore, mech bipedi a vapore, macchine orbitanti spara raggi della morte, avventure coloniali su Marte ecc… ecc…
Potete scegliere di inserire invenzioni portentose in un mondo per il resto normalmente di metà Ottocento o primissimi anni del Novecento (anche in stile Edisonata, con l’eroico inventore e le sue macchine portentose che lo fanno trionfare) oppure potete ambientare la storia in un Ottocento alternativo in cui i macchinari anacronistici sono diffusi (il telefonoscopio di Albert Robida -un mix tra TV e videochiamata-, le auto a vapore, il chinotropio e le fortezze a vapore come in The Difference Engine, i mech da combattimento a vapore, armi spara fulmini di Tesla ecc… ecc… inventate qualcosa o pescate in giro nei classici).
Potete inserire elementi fantasy a piacere. Non sono necessari, ma nemmeno proibiti. Potete spaziare da uno Steampunk tecnologico ambientato nel vero Ottocento a una città Fantasy Steampunk in stile New Crobuzon. O potete contaminare di Fantasy un’ambientazione ottocentesca retrofuturistica, mischiando tecnologia e magia (golem a vapore fatti di carne, legno e metallo). Sono ben accette anche le avventure coloniali nello spazio, tra i canali di Marte o le letali giungle di Venere.
Fate voi, basta che sia chiaramente Steampunk tecnologico: non incollate un paio di gadget steampunk in una storia progettata per non essere nemmeno un po’ steampunk. Non funziona così: sarebbe squallido, poco professionale e, fondamentalmente, di cattivo effetto. Pensate la storia fin da subito come qualcosa di Steampunk, retrofuturistico, tecnologico: un tripudio di legno, meccanica e mentalità retrò.
Potete a piacere calcare la mano sul “punk”, come piace ai militanti politicizzati della Steampunk Magazine, oppure potete rimanere più fedeli alla tradizione ottocentesca e scrivere avventure con spiccati elementi razzisti, classisti e imperialisti senza criticarli o denigrarli in nessun modo. A me va tutto bene.
Ora qualche immagine con commento, per chiarire meglio le idee. Troverete fonti e letture Steampunk da cui attingere nella prossima sezione del post.
Scheletri che lavorano in una fabbrica o forse in un ospizio per i poveri gestito da un necromante. È steampunk in stile “prima generazione”, alla Powers o Jeter.
Non stonerebbe affatto in uno Steam Fantasy, ma di per sé in questa immagine non c’è nulla di Steampunk Tecnologico.
“Steampunk” di Manitto e Torriani, fumetto pubblicato nel 1994 da Hobby & Work.
Mech a vapore bipedi, malvagi crucchi con armi automatiche e truppe aviotrasportate con le ali meccaniche! Detto così sembra bello, ma non lo è: c’è pochissima di questa roba…
Steamnocchio. Steampunk Tecnologico, fantasy, inventori e Collodi tutto assieme!
(di Fabricio Moraes, uno dei vincitori della competizione “Steampunk: Myths & Legends“)
L’Oscillatore Eterico Austroungarico! Tremate, russi!
Steam Trek: le parodie NON sono gradite!
questo FORSE non è Steampunk nemmeno per Jeter e Powers…
PS: e non dimenticate il coniglio! ^_^
Non ci sono molti testi in italiano da consigliare, soprattutto se si restringe il campo allo Steampunk con elementi tecnologici. Consiglio Perdido Street Station di China Miéville, per chi vuole darsi allo steampunk fantasy. Le Macchine Infernali di Jeter ha vari elementi tecnologici e bizzarrie (uomini pesce, incroci deformi, automi a orologeria, una macchina per distruggere la Terra) in un ottocento per il resto normale: può valer la pena provare a leggerlo. La Macchina della Realtà di Sterling e Gibson ha un 1855 retrofuturistico: lo stile è noioso, ma per i riferimenti e l’ambientazione può essere un’ottima lettura per imparare qualcosa sullo steampunk (è il libro che chiude il prima generazione, l’unico in pratica ad essere un pochettino “punk” e paragonabile in qualche modo al cyberpunk).
Consiglio anche la prima parte di Fuoco nella Polvere di Lansdale (macchinari strani retrofuturistici e un Ottocento diverso dal nostro, a partire dai giapponesi), ma se lo leggete tutto male non fa: non mettetevi però pure voi a far parodie dei personaggi dei romanzi del XIX secolo che non sono gradite in questo concorso!
Per la fabbrica dei draghi di metallo e il clima retrò tecnofantasy, consiglio anche le prime 50 pagine (circa) di Cuore d’Acciaio di Swanwick: il resto non c’entra manco per sbaglio con lo Steampunk.
Li trovate tutti piratati su eMule. O potete cercarli in biblioteca.
In inglese ci sono più libri, ma preferisco segnalare materiale in italiano.
Per ulteriori spunti consiglio di guardare i manuali di Space 1889 e Castle Falkenstein, in particolare questo manuale ricco di illustrazioni di marchingegni steampunk:
Steam Age: Amazing Wonders Through the Power of Steam.
Trovate anche altri manuali di questi giochi su Gigapedia.
Brass Goggles
The Gatehouse
Laboratory of Time: il principale forum italiano.
Steampunk Forum: il principale forum internazionale.
La sezione Steampunk di Dark Roasted Blend.
La mia sezione Steampunk.
Prossimamente parlerò ancora di Steampunk, con un articolo dedicato per ripercorrere i molti modi in cui lo Steampunk si è evoluto dalle origini, rendendo difficile definirlo solo come un “genere” quando ormai è una “sensibilità” artistica che colpisce narrativa, artigianato, moda, disegno ecc… con differenti accezioni, seppure con molti punti in comune. Un assaggio è già stato dato in questo articolo. Mi concentrerò sulla narrativa e spero di pubblicarlo a marzo.
L’articolo sulle descrizioni di Gamberetta e quello sui dialoghi. Chiari, semplici e ricchi di esempi. Un’ottima lista di manuali di scrittura, praticamente tutti in inglese e reperibili su Gigapedia. Per informazioni sull’Ottocento consiglio i libri indicati qui.
Per completezza, se vi interessa, qui “???” riporta un mio commento ricevuto via mail a tema infodump e strane creature.
Una richiesta.
Se anche non vi interessasse partecipare, vi chiedo di pubblicizzare sui vostri blog o nei forum che frequentate (se a tema fantastico o scrittura) questo concorso, in modo che tutti gli interessati possano esserne informati il prima possibile: dei cinque mesi disponibili mi aspetto che due o tre vadano via solo nella ricerca di informazioni e nella lettura del materiale utile.
EDIT 16 LUGLIO 2010:
Ho aggiunto al premio per il vincitore il lettore COOL-ER offerto da Tombolini e la nota per i “fuori concorso”.
Trovate l’annuncio delle novità qui.
EDIT 19 AGOSTO 2010:
Spunti storici e tecnologici dedicati al Risorgimento e al Regno delle Due Sicilie:
https://www.steamfantasy.it/blog/2010/08/19/lo-steampunk-e-il-risorgimento/
EDIT 4 OTTOBRE 2010:
Ora è possibile partecipare appositamente come Fuori Concorso, per la sola selezione per l’antologia, nel caso si superino le 8.000 parole. Per i soli Fuori Concorso la scadenza è il 14 novembre 2010. Tutti i dettagli qui:
https://www.steamfantasy.it/blog/2010/10/03/concorso-steampunk-novita-per-i-fuori-concorso/
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