Con una certa frequenza mi capita di ricevere e-mail, messaggi privati o altro, in cui mi chiedono suggerimenti su dove trovare informazioni sull’Europa Medioevale. Queste richieste mi arrivano sia da aspiranti scrittori che da Game Master di GdR (di norma di Gurps… sarà un caso?) interessati all’argomento per creare un propria ambientazione medievaleggiante o, addirittura, per usare direttamente il background geopolitico dell’Europa medioevale.
Ogni volta mi trovo nella sgradevole situazione di dover puntualizzare alcune cose:
Partendo dal presupposto di aver fallito miseramente nel convincere l’interessato sulla bontà del Punto Tre (sigh) e che nemmeno il Punto Due lo entusiasma del tutto (più raro), non mi resta che partire con la carrellata dei libri che ho letto e che mi paiono validi per farsi un’idea utile al fine della scrittura/gdr di come fosse la vita nel Medioevo.
Sul punto quattro invece non si discute: il quattro è quattro, poco da fare.
Il Medioevo non mi entusiasma, ma se proprio uno vuole trattare l’argomento è bene che lo faccia con la dovuta preparazione minima preliminare. Che si voglia scrivere un romanzo fantasy ambientato in un mondo medievaleggiante (Cronache del Ghiaccio e del Fuoco) o un romanzo storico (Ivanhoe) o anche solo giocare a un GdR a tema, la regola principe rimane Informarsi Prima (or GTFO!).
Ecco a voi la carrellata dei Consigli per gli Acquisti!
Dal V al XV secolo, l’evoluzione della guerra medioevale presentata in modo chiaro e conciso, ricco di riferimenti bibliografici e di citazioni. La seconda metà del libro tratta approfondimenti su: armamenti; artiglierie; strategia e tattica; guerra, politica e società; storia del coraggio, tra vizi e virtù; aspetti giuridici, etici e religiosi della guerra.
Un libro eccellente.
Il libro inizia parlandoci di come gli uomini del Medioevo percepissero il tempo, lo spazio, che conoscenze avessero del mondo, come si rapportavano con l’ambiente naturale, come era la loro concezione della famiglia, quali comportamenti e atteggiamenti tenevano nella vita di tutti giorni e su quali strutture giuridiche si fondava la società occidentale. Seguono approfondimenti specifici per i differenti strati sociali, suddivisi nei classici, e già all’epoca antiquati, tre “ordini”: contadini, cavalieri e chierici.
Un libro ricco di informazioni che inizia con un’introduzione sulla rottura dell’equilibrio economico dell’antichità, il regresso sotto i Carolingi, gli ebrei, l’assenza di sbocchi commerciali, il divieto di praticare l’usura ecc… per poi condurci alla rinascita del commercio nel XII secolo (mercanti, mercati, istituzioni e diritto urbano, principi, città, industrie, privilegi della borghesia), alla frizzante vita commerciale europea di fine XIII secolo (esportazioni e importazioni di panni e spezie ecc…, fiere, monete, credito e commercio del denaro, pedaggi, strade e mezzi di trasporto, investimenti mercantili, la nascita del primo capitalismo, le industrie cittadine ecc…) e concludere con le trasformazioni del XIV e XV secolo (catastrofi e disordini sociali, la peste, il conflitto tra “popolo minuto” e “popolo grasso”, il protezionismo, la riforma dei governi municipali e l’intervento dello Stato nella vita economica che porta alla nascita del mercantilismo).
Completo e dettagliato.
La vita nel Medioevo presentata in comodi capitoli monotematici: il tempo e lo spazio; la natura e il paesaggio; le strade e i viaggiatori; le tecnica e le fonti d’energia; le città, gli edifici pubblici e privati, le residenze monastiche e contadine; i castelli; la cavalleria; la famiglia; la religione e il senso dell’occulto, il clero regolare e quello secolare; la giustizia, i giudici, le leggi, la detenzione e i tormenti; studio e università; vita e condizione femminile; l’abbigliamento del ricco e del povero; vita di relazione, contatti sociali, divertimenti e feste; senso della vita; devianza.
Un buon libro, ma non essenziale se uno ha letto gli altri due di argomento economico/sociale suggeriti precedentemente.
La natura prevalentemente predatoria della guerra, il guasto del territorio nemico, la proliferazione delle fortezze e l’ossessione dell’assedio, le battaglie in campo aperto, i ritmi stagionali dell’attività militare e “il corpo” del soldato (razioni, pasti, ferite, chirurgia e medici). Non bello e completo come il libro di Contamine, ma ugualmente interessante.
Il percorso della città in Europa dalla tarda romanità fino al XII secolo. Con la sua caratteristica capacità di cogliere la vita pulsante delle comunità storiche, uno dei più grandi storici del Medioevo mostra l’evoluzione del commercio nel Mediterraneo fino alla fine dell’VIII secolo, la sua decadenza nel IX secolo e la rinascita poi dei centri urbani che si accompagnò alla formazione di un nuovo ceto, la borghesia.
Estremamente facoltativo se avete letto l’altro libro di Pirenne suggerito prima.
La prostituzione in ogni suo aspetto, a partire dalla natura della famiglia medievale (con l’età media dei matrimoni per uomini e donne, le morti per parto e lo sbilanciamento demografico) fino alle violenze sessuali sulle donne senza marito e al ruolo della prostituta come figura essenziale della società, che raccoglie su di sé i peccati per proteggere la castità delle brave fanciulle.
Viene presentato il mondo dei bordelli comunali, dei “bagni”, delle prostitute di bassa lega e delle tenutarie, sfruttando come esempio Digione, una delle più ricche città francesi del Quattrocento.
La vita e la morte di Guglielmo il Maresciallo, uno dei più grandi cavalieri del Medioevo e un campione invincibile nei tornei del XII secolo. Aldilà della biografia, il libro ci presenta uno spaccato coloratissimo del business sportivo dei tornei che, piuttosto che essere “spettacoli per Re”, erano prima di tutto un carrozzone commerciale attorno a cui ruotavano gli interessi di mercanti, artigiani, cavalieri e appassionati sportivi.
Una delle cose più belle del Medioevo:
e se hai letto “Guida all’Islam e alle Crociate” di Robert Spencer
sai che è stata la scelta giusta!
Ulteriori informazioni di natura militare su specifici argomenti si possono reperire nei libri della Osprey Publishing, ricchi di immagini e di tavole a colori particolarmente utili per “vedere” i soldati del passato.
La prossima “Bibliografia essenziale” penso di dedicarla al Rinascimento e alla Prima Età Moderna.
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