Gamberi Fantasy chiude a tempo indeterminato, forse per sempre.
Gamberetta ci ha accompagnati con i suoi articoli, i suoi consigli di lettura, i suoi spunti, le sue recensioni e la sua ironia per due anni e mezzo. Ha sopportato gli insulti e le aggressioni delle checche isteriche pubblicate da editori più o meno famosi (e più o meno a pagamento), talvolta condite dai pregiudizi e dall’odio delle loro cricche di leccaculo decerebrati e di troll che in mancanza di argomentazioni ripetevano sempre la solita solfa a cui era stato già abbondantemente risposto.
Gamberetta ha sempre resistito agli attacchi e ha continuato a tenerci compagnia, nonostante tutto, rispondendo all’ignoranza e alla malafede con la qualità dei suoi articoli, perché voleva bene al suo pubblico. Anzi, di più: perché rispettava l’intelligenza del suo pubblico. Cosa che molti non fanno, preferendo vuote parole di comodo al vero rispetto intellettuale.
Ora Gamberetta, per problemi famigliari, è costretta a chiudere il blog.
Mi sento debitore nei confronti di Gamberetta per molte cose e a lei va tutta la mia stima e il mio affetto per quello che ha fatto, che stava facendo e che aveva in progetto di fare. Ci sono così tante cose per cui dovrei e dovremmo ringraziarla che, al momento, non mi sento nemmeno in grado di iniziare a elencarle. Sento solo che qualcosa di bello ci ha lasciati.
Auguro a Gamberetta che la sua situazione possa migliorare e che possa tornare presto a sorriderci e a farci sorridere con l’intelligenza e l’ironia che l’hanno sempre contraddistinta.
La saluto accostandola di nuovo a Needa Schuetlitch, sapendo che aveva apprezzato il nuovo logo “militaresco” del fan club molto più del precedente.
Grazie Duca per il post. Mi sembra il minimo ringraziare Gamberetta dopo aver fatto tutto questo lavoro col suo blog, l’aver sopportato orde di decerebrati, autori di fantatrash,trollame assortito e le eventuali combinazioni fra le categorie, scritto recensioni,segnalazioni e tutto. Mi accodo agli auguri che la sua situazione possa migliorare.
C’è forse da commentare?
Da commentare forse si, da aggiungere ben poco. Il post sul blog di Gamberetta parla chiaro.
è un post UMILE. E l’umiltà è un bene raro, benedetto due volte, da chi la pratica e da chi la riceve, parafrasando Shakesperare.
Gamberetta un abbraccione, tuo fan,
con stima infinita,
Mariano
Mi dispiace molto :-(
Spero che i suoi problemi si risolvano, sia per lei sia per il blog…
Tutto il nostro appoggio va a gamberetta, sperando che torni ad illuminarci con le sue intelligentissime e taglienti critiche.
Un abbraccio a lei, per sostenerla qualunque cosa decida di fare.
Un ringraziamento a te, per la possibilità che ci ha dato di poterle esprimere il nostro affetto.
Mirella
Un saluto affettuoso a Gamberetta, le auguro una veloce soluzione di tutti i suoi problemi.
Secondo me è stato Sergio Rocca che le ha fatto il malocchio! Comunque mi accodo agli altri: sul sito di Gamberetta ho imparato un bel pò di cose sulla scrittura, mi sono divertito come un deficiente e ho trovato una fonte inesauribile di sano fantatrash. Spero che il sito riapra e che quali che siano i problemi personali vadano a posto. Dalle nostre parti, stroncheremo tanti brutti fantasy alla sua salute.
Tutto il mio appoggio a Gamberetta, spero possa tornare a scrivere nel suo blog o, almeno, a essere felice.
Non nascondo che ho avuto un tuffo al cuore, quando ho letto il post… Mi dispiace moltissimo per la chiusura, ma molto di più per i problemi di Gamberetta, che ho sempre stimato moltissimo e a cui va tutto il mio appoggio.
Sono molto triste…
Ciao Gamberetta, un abbraccio.
Quando l’ho letto, non volevo neppure crederci. Mi spiace moltissimo per Gamberetta, le auguro che possa risolvere tutti i suoi problemi ed essere di nuovo serena.
Vorrei poterla ringraziare di persona, perché quello che ha fatto per me (indirettamente) è stato davvero tanto. Un abbraccio.
Angra, sembra che sia morta, così o.o’
Salve è la prima volta che commento anche se saltuariamente frequento il blog.
Sono rimasto profondamente colpito per la chisura del blog ma più che altro per il suo motivo.
Volevo solo dire che nutro un grande rispetto per lei e che quello che ha fatto non è stato una cosa da poco.
Spero che leggendo questi commenti sappia che siamo tutti con lei.
Ne approfitto anche per complimentarmi col Duca per il sito, gli articoli tecnici sono veramente ben fatti (anche se non avrai bisogno che te lo dica io.)
Non posso che unirmi ai ringraziamenti per tutto quanto e ai più sinceri auguri che si sistemi tutto.
Sperando sempre che sia un arrivederci
Alex Frost
Non riesco neanche a immaginare come sarà il web senza Gamberetta.
Mi ero così abituato a Gamberi Fantasy che non avrei mai pensato potesse accadere una cosa simile.
Io ho sempre creduto che ci fosse bisogno di qualcuno come lei.
Spero con tutto il cuore che tornerà.
Un abbraccio.
Ringrazio Gamberetta per il lavoro svolto in questi anni con competenza e passione. Grazie a lei ho imparato molto e ho scoperto ottimi romanzi, inclusi i suoi. Mi dispiace tanto che stia affrontando momenti difficili e le auguro ogni bene.
Un vero peccato. Effettivamente, ora che Gamberi Fantsy chiude rimangono ben pochi siti altrattanto stimolanti percui valga la pena accendere il computer. Sul blog di Gamberetta ho letto alcuni tra gli articoli più interessanti che abbia mai visto in rete.
Un vero peccato non solo per noi, suoi fan, ma per tutti gli appassionati di narrativa fantastica che usano internet. Anche se probabilmente loro non se ne rendono conto.
Ma c’è ben poco da fare, se ha deciso di chiudere il blog deve aver problemi davvero gravi.
Gamberetta: grazie! Hai tutto l’affetto di un tuo fan che ti ha sempre seguita in silenzio.
Anche da semplice lettore di romanzi ho apprezzato gli articoli sulla scrittura di Gamberetta, e le sue recensioni erano fenomenali.
Grazie per quello che ci hai dato in questi anni e auguro che tu possa risolvere/superare i tuoi problemi.
Gamberetta mancherà a tutti noi. La sua competenza e la sua intelligenza rendevano il suo blog qualcosa di unico, una grande fonte tanto di intrattenimento quanto di informazione sulla letteratura fantastica più o meno buona. Mi dispiace che debba rinunciarvi, anche perchè significa che le deve essere successo qualcosa di veramente grave. A lei va tutto il mio rispetto e l’augurio di superare tutti i suoi problemi! In bocca al lupo, Gamberetta!
Spero con tutto il cuore che i problemi di Gamberetta si risolvano presto e per il meglio.
E spero vivamente che torni presto a scrivere, con la franchezza, l’onestà e l’abilità che distinguono il suo lavoro di recensitrice e scrittrice.
Sono profondamente colpito da questa notizia. Ho perso uno dei miei siti di riferimento, che controllavo tutti i giorni, il sito che due anni fa mi aprì gli occhi e mi trasformò da fan della Troisi ( ebbene sì, non me ne vanto ma lo ero) e persona, almeno spero, dotata di un minimo di senso critico in campo letterario. Che altro dire? L’augurio di tutti è che la situazione possa risolversi e che Gamberetta possa tornare. Fino ad allora, ci mancherà.
A prescindere dall’essere o meno d’accordo con il pensiero di Gamberetta, è indubbio come una fetta della storia recente della narrativa fantastica italiana spetti pure a lei. Ora a noi tutti spetta una grossa responsabilità, perché là fuori, per quanto sia brutto dirlo, ci sarà un sacco di gente che starà già esultando alla notizia. Ma temo anche un altro effetto: lo spuntar fuori di una sfilza di emuli della domenica che scopiazzando (di sicuro in malo modo) lo stile di Gamberetta spereranno di prenderne il posto. Come ho già scritto, ci spetta una grossa responsabilità. E questa non consisterà tanto nel portare avanti il pensiero di Chiara, quanto rimanere sull’allerta di fronte a una situazione non certo rosea per il fantastico in Italia, checché se ne dica.
Un abbraccio a Chiara e grazie per lo splendido lavoro fatto fino ad ora.
Grazie di tutto, Chiara.
E mi raccomando: non smettere mai di scrivere!
Se permettete, anche io ho messo sul mio blog un commosso addio a Gamberetta, e ve lo vorrei linkare qui.
http://comingsoonvignettaio.splinder.com/post/22166241/Lutto+nel+mondo+dei+blogger#cid-60737108
Magari passerò di nuovo da queste parti, a presto!
Grazie Gamberetta, perchè i tuoi consigli mi sono stati e sono tuttora utili.
Grazie per le ore passate ridacchiando come un deficiente leggendo le recensioni di libri uno più brutto dell’altro.
Grazie e auguri.
Mi dispiace. Mi dispiace perché sul blog della Gamberetta avevo imparato qualcosa e mi ero fatta sane risate quando ne avevo avuto bisogno. Chi esulterà è un disgraziato che ha perso l’occasione di imparare qualcosa.
Tutta la mia simpatia va a lei: spero che le cose si assestino. Gambera-san, gambatteyo!
Grazie di cuore Gamberetta. In bocca al lupo. Spero di rivederti presto.
Un abbraccio
Io fossi nella Gambera mi toccherei la tetta sinistra.
Voglio dire, già avrà le sue sfighe – e devono essere gravi, altrimenti non avrebbe chiuso il blog. Le piazzate pure il coccodrillo?
Non esageriamo. La Gambera tornerà. Magari tra qualche mese. Un anno? Ma ritengo difficile che smetta di bloggare del tutto. E c’è sempre la possibilità che esca in libreria.
Il miglior modo per mostrarle rispetto è portare avanti il suo lavoro.
Ergo,
Duca,
Okamis,
Angra,
voi che siete gli alfieri della Decapode, datevi da fare…
Gamberetta ha dato una lezione STORICA alla narrativa (di “genere”?) italiana, forse i libri non ne parleranno ma siamo stati testimoni di qualcosa di grandioso
con questa decisione di chiudere dimostra per l’ennesima volta la serietà, la coerenza, e il rispetto che la contraddistingue
molti poveretti viscidi, leccanti e striscianti emeriti autori di fantasy-fantascienza e i loro squadristi della lingua, avranno sobbalzato di gioia alla notizia, gongolandosi in pensieri come -finalmente la spaccamaroni la smette-
poveri illusi
forse gamberi fantasy non riaprirà mai più e non ci sarà un’altra gamberetta a raccogliere il testimone (non subito).
Ma quando verrà il momento Gamberetta si farà sentire ancora, e ancora una volta non potete fare finta di nulla
è inevitabile ha un genio autentico montato da uno spirito incapace di accettare le vostre nauseanti borie
grazie Gamberetta
I blog nascono e muoiono. Quel che mi dispiace è la motivazione: se Chiara avesse deciso di smettere per dedicarsi ad altro, sarebbe stato giusto e legittimo, e forse – chissà – anche liberatorio per lei, nel senso che avrebbe avuto più tempo per scrivere. Mi dispiace, molto,per quel che le sta capitando, qualunque cosa sia. Auguri anche da me.
Sì, è triste. Gamberetta ci mancherà. Mancheranno i manuali (ma ci ha sempre invitato a muovere il culo, quindi muoviamolo e arrangiamoci), mancheranno le recensioni positive di opere straniere che sarebbero dovute iniziare in questi giorni. Delle stroncature invece faccio a meno senza rimpianti.
E’ indubbio che qualcuno si starà sfregando le mani e forse anche qualcos’altro, ma spesso i piccoli fantasy sono scritti da piccoli uomini, questo l’avevamo già capito (grazie ai loro commenti fioccati a seguito delle stroncature patite, non alla nostra tanto additata sudditanza o presunzione).
Speriamo che per lei arrivino tempi meno bui, e che magari chissà, un domani torni a condividere la sua passione per il fantasy con tutti noi, sul web o in libreria.
Perchè io me l’immagino benissimo che non smetterà mai di scrivere, e prima o poi ce la farà.
Sì, speriamo che torni a farsi viva, tra qualche mese. Gamberetta è forte e supererà tutto, più in fretta di altri.
Sì, è vero. Gamberetta è stata un simbolo della speranza e delle possibilità. Ci ha mostrato cose che in Italia non vengono pubblicate o vengono snobbate. Ci ha fatto vedere quale gabbia sia Italia, colma di speculative fiction di infimo livello perché tanto per gli editori italiani siamo tutti scemi, mentre là fuori, in altre lingue, c’è ben altro.
Gamberetta ci ha mostrato che venivamo trattati come scemi, creando una frattura tra chi pur di non sentirsi insultato dagli editori ha preferito negare i fatti, magari insultando Gamberetta per la colpa di averci avvisati, e chi è stato disposto a incassare l’insulto degli editori per poi ribellarsi al sistema rifiutandosi di comprare altre porcherie.
Gamberetta non ci ha solo insegnato molte cose, ma ci ha dato una cosa molto più importante: ci ha indicato la via per imparare da soli, trovare spunti da soli e individuare da soli opere degne di essere lette.
Ora Gamberetta deve lasciarci e noi dobbiamo dimostrarle che possiamo proseguire anche senza la sua amorevole guida. Dobbiamo studiare e leggere narrativa di qualità, costruendoci una mentalità critica come la sua e rifiutando la mentalità acritica grazie alla quale gli editori-banditi (e l’attuale cinema americano) hanno costruito il loro business.
Quando ritornerà le mostreremo che il suo insegnamento è rimasto vivo anche se lei non era presente a rassicurarci e a darci nuovi spunti.
Lei è sempre con noi.
In bocca al lupo per tutto Chiara… torna presto!
A me dispiace da morire per la ragazza Chiara. Davvero, sono in pena per lei anche se ci siamo scambiati solo qualche mail e incrociati sul suo blog.
Quanto a Fantasy Gamberi, bè, i simboli sono duri a morire e, volenti o nolenti, tutti gli autori/appassionati di fantasy lo avevano fra i preferiti. Non so come andrà a finire, se Gamberetta tornerà a scrivere o meno, ma io sarei disposto a pagare di tasca mia il suo dominio nei prossimi anni (senza scrivere nulla ovviamente) solo per lasciarne online i contenuti.
Per il sito attuale non penso ci siano problemi.
Ho ricevuto una mail da Gamberetta subito prima che pubblicasse l’articolo di chiusura. I due blog rimarranno, anche se inattivi e senza possibilità di scrivere commenti. Congelati, ma presenti.
Un abbraccio a Gamberetta e un augurio enorme che la vita torni al più presto a sorriderle!
@Zwei: non credo ci sarebbero problemi in quel senso, sai. Sono sicuro che se servisse aiuto per tenere in piedi Gamberi, ci sarebbe la fila. Chiara ha svolto un lavoro importantissimo negli ultimi anni, questo credo siano in molti disposti ad ammetterlo.
Poco da aggiungere. Mi permetto di commentare solo perchè da meno di un anno seguivo Gamberi Fantasy ed era diventato un appuntamento fisso. E nel mio piccolo l’ho sponsorizzato quanto ho potuto :)
Come hanno detto molti faccio un augurio a Gamberetta. Tutto il resto viene dopo.
Mi sono divertito e ho imparato molto leggendo il blog di Chiara. Sono cresciuto seguendo i suoi consigli e riflettendo su quanto mi ha suggerito nelle sue e-mail. Il mio dispiacere non è tanto per la chiusura del blog, quanto piuttosto per l’autrice. Una ragazza intellettualmente vulcanica che ha deliberatamente scelto di non parlare di sé, ma le cui indiscutibili doti e il personalissimo modo di fare sono in grado di conquistarti. Una ragazza a cui, a dirla tutta, mi sono proprio affezionato. Spero che le cose migliorino, o si sistemino, quanto prima.
Spero che la crostacea torni piu’ forte di prima.
Lo so che due righe da una perfetta sconosciuta non cambieranno o sistemeranno i problemi di Gamberetta, però spero che passi di qui e legga questi commenti; e veda quanta gente apprezza le sue doti intellettuali e il suo lavoro.
Io sono tra queste; mi ha insegnato che prima di scrivere due righe avevo un milione di cose da imparare.
Grazie e spero di rileggerti presto!
Spachechili ha scritto:
Seppur, probabilmente, con una sfumatura diversa, è proprio quello a cui mi riferivo. Il discorso però andrebbe allargato anche a tutti gli altri estimatori, e non soltanto a noi “alfieri”. E questo perché Gamberetta, nel bene e nel male, non potrà essere sostituita né da nessuno di noi tre né da nessun altro. In Italia non c’è bisogno di qualcuno che scimmietti qualcun altro, in nessun campo.
Se c’è qualcosa che Gamberetta ha insegnato, a prescindere dall’essere o meno d’accordo con il suo pensiero, è che in questo campo, se vuoi davvero scovare la qualità, allora ti devi sporcare le mani e ravanare nel mare di letame che l’editoria moderna. Poi, magari quello che per me è qualità è diverso da quello di Carraronan o di Angra o di chiunque altro; ma resta il fatto che l’importante è non accontentarsi, non seguire le mode solo perché sulla copertina c’è scritto “Un talento! Il nuovo Tolkien!”. Per trattare di narrativa fantastica, occorre innanzitutto sapere ciò di cui si sta parlando, occorre avere il coraggio di sottolineare anche (soprattutto?) ciò che non funziona, insomma, occorre non comportarci come tanti pecoroni (e ovviamente tale discorso vale in entrambe le direzioni, visto che i difensori a oltranza appartengono a entrambe le “fazioni”; che brutta parola). Questo è quello che Gamberetta, IMO, ha insegnato.
Gamberetta, tanti hanno voluto lasciarti un saluto, e questo perchè per noi, per tutti noi, senza differenze, hai fatto tanto. Te ne siamo grati. Qualunque cosa accada ricordati che saremo sempre con te.
Amen.
E’ stato un colpo al cuore, lo dico sinceramente. Ho letto TUTTO il blog di gambery fantasy, ho sempre seguito gamberetta, e i suoi cosnigli in materia di scrittura sono assolutamente insostituibili, dico sul serio.
Mi ha aiutato molto, e ora non posso neanche ringraziarla direttamente.
Di tutti quelli che l’hanno letta, molti l’avranno ”cestinata” perchè critica dei loro autori preferiti, altri forse l’avranno apprezzata, ma se anche solo uno dei lettori riuscirà a mettere in pratica i suoi insegnamenti, se un giorno uscirà nuovamente un fantasy (ma non per forza fantasy) degno di esistere e di essere letto, allora tutti i suoi sforzi, i suoi scleri, il fegato marcio che si è fatta nel leggere libri pessimi, l’attenzione che ha dovuto dedicare a scrivere i suoi articoli (vi immaginate la pressione che deve avere avuto? Sapendo di scrivere contro tutto il sistema, anche un solo errore e tac, l’avrebbero fatta a pezzi…) e tutto questo costantemente sotto attacco, non saranno stati vani.
Che tutti si impegnino al massimo in suo onore. Cosicchè, un giorno, potremo avere un Italia (ma anche un mondo) dove le persone come gamberetta vengono stimate da tutti, così come la letteratura, e non infangati, attaccati o strumentalizzati.
Andando leggermente fuori argomento, anche questo blog è una fonte di informazioni ben curata pari a gambery fantasy, per questo colgo l’occasione per ringraziare il grande duca.
Oggi apro il lettore di rss. E leggo “il blog chiude”. Subito ho pensato ad un trasferimento, forse non volevo accettarlo. Poi ho letto lo scarno ed incisivo post. Una cosa: Gamberetta mi mancherà. Forse, l’unica cosa utile adesso sarebbe portare avanti i suoi insegnamenti, ancora non so come. Ma in qualche modo va fatto. Per Gamberetta, che in questi anni si è sbattuta a più non posso per cercare di farci tornare sulla retta via del buon fantasy. Facciamolo per lei.
Ciao Gamberetta…
Mi dispiace. Anche io sono fan di Gamberetta! E sono sicurà che tornerà ancora più forte di prima!
ç__ç nuoh!!!
Quoto e super-quoto il duca…
Gamberetta ci mancherai, tanti auguri per i tempi futuri e torna presto, il mondo ha bisogno di te anche se non lo sa!!!
“quando questa merda intorno sempre merda resterà
riconoscerai l’odore perché questa è la realtà,
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che ora è
che la vita è sempre forte molto più che facile.
Quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà.”
Non sapendo cosa dire ho rubato qualche parola a Ligabue, ma mi sembrava doveroso aggiungere un chicco in questa ciotola di commenti con la speranza che, una volta riempita, le faccia tornare l’appetito… Anche solo per farle sapere quanti pur non conoscendola vorrebbero esserle vicini almeno un pò!
Forza Chiara!
Forse sarò ripetitivo, ma spero riesca a sistemare i suoi problemi il più presto possibile. Intanto ha già fatto molto.
Ora si tratta di non arrestarsi. Gamberetta non ha solo creato un approccio ad un fantasy migliore, ha tentato di “salvare dall’ignoranza” (eddai che la retorica non guasta mai) molti di noi.
Quindi andiamo avanti, così che quando Gamberetta tornerà non si troverà più quel muro di demenzialità che aveva cominciato ad abbattere.
Ho fatto il grave errore di leggere il post di Gamberetta poco prima di andare a guida e questo mi ha un po’ penalizzata: quando ho letto il post mi è quasi preso un colpo. Ho sempre pensato che il suo blog sarebbe stato aperto e in funzione per un tempo illimitato, perché mi è piaciuto dal primo momento in cui ci sono entrata, anche se su alcuni autori avevamo posizioni diametralmente opposte; il suo blog mi ha insegnato tanto, ho imparato soprattutto a cambiare idea su molte cose riguardo i libri e l’editoria e a non aver paura di dire ciò che si pensa.
Comunque spero anch’io che il periodo e i problemi passino presto, perché sento già un’orda di scrittorucoli ignoranti arrivare a grandi passi u_u
Duca, ma lei è debitore di stile a Gamberetta o viceversa? Avete (avevate?) uno “stile di blogging” (argh) molto simile.
Per la progettazione degli articoli non di armi, diciamo da metà 2008 in poi, mi sono ispirato moltissimo allo stile di Gamberetta.
Col tempo ho aumentato la leggibilità del testo smettendo con l’orgia di corsivi e grassetti (che Gamberetta infatti non usava perché fanno schifo alle capre) e aumentando i salti di paragrafo e la quantità di immagini per dare aria al testo (come suggeriva anche Robin Good, mi pare).
Anche Gamberetta col tempo ha aumentato l’uso delle immagini per scandire i lunghi testi rendendoli più leggibili. Spero di aver contribuito a questa scelta, ma francamente non lo so.
Mi dispiace moltissimo.
Gamberetta, prenditi il tuo tempo e poi torna a ciò che sei.
L’ultimo post su Gamberi lascia decisamente male perché è quello di una persona con casini grossissimi da sistemare. Personalmente, mi auguro che si risolvano tutti e nel modo migliore possibile.
Detto questo, faccio notare anche io che parlarne come se fosse appena morta potrebbe non esserle così tanto d’aiuto. Auguriamole di ritrovarci sui monitor al prima possibile, che è molto meglio.
Sono molto dispiaciuta per la chiusura del blog e soprattutto per i problemi familiari di Gamberetta. Le auguro di tutto cuore di poterli superare al più presto.
Grazie, Gamberetta, ti devo davvero molto.
Un abbraccio sincero.
Abbiamo apprezzato moltissimo il lavoro di Gamberetta. Speriamo risolva nel migliore dei modi i suoi problemi di famiglia. Torna Presto !
Auguri sinceri per Gamberetta.
E Grazie per gli universi che mi hai fatto spalancare davanti agli occhi!
Gamberetta è stata, per me e credo anche per altri, la regina del Fantasy italiano, quello vero…
Mi auguro che riesca a superare questo momentaccio e torni, più smagliante che mai…
Un abbraccio,
Maudh
Ho appena letto la notizia della chiusura di Gamberi Fantasy e sono senza parole. Quel blog era una delle poche ragioni che mi spingevano ad accendere il computer. Sento davvero di avere perso qualcosa.
Faccio a Gamberetta i miei più sinceri auguri perchè possa risolvere i suoi problemi. E perchè possa presto tornare ad allietare tutti noi con la sua presenza.
Probabilmente è superfluo chiederlo, ma faccio un appello al Duca affinchè ci tenga informati su eventuali sviluppi della situazione. Sperando di poter presto leggere sul suo blog notizie confortanti su Gamberetta.
Approfitto per fare complimenti anche al Duca per il suo blog, e per ringraziarlo del lavoro che anche lui, come Gamberetta, ha sempre fatto per tutti noi.
Un saluto.
Scoprire che il blog di Gamberetta ha chiuso è stato tristissimo.
Negli ultimi due anni è stato un punto di riferimento per me.
Ho sempre amato leggere, ma lei ha fatto nascere in me il sogno di diventare scrittrice. E di diventarlo consapevolmente, non scrivendo le prime cavolate che mi venivano in mente.
Ammiro tantissimo il suo modo di scrivere. Spero che risolva i suoi problemi e torni ad aprire il blog.
Se uscirà qualche suo libro correrò a comprarlo!
Una debole fiammella di speranza,il fatto che forse l’abbandono di Gamberetta è solo temporaneo(coraggio!)in mezzo all’oceano di stupidità che adesso ha una falla in più da cui infiltrarsi.A voi ora,Duca,un gravoso compito:raccogliere la bandiera di Gamberetta e farla garrire al vento,baluardo di fede contro la marea montante dei twilighters ,dei troisiani e di altra schiuma,incubi ben peggiori dei miei zombi decerebrati.Siatene degno!
P.S. Ciò detto,ma il resto della Ciurma dei Gamberi dov’è?Mi sembra impossibile che a Gamberetta toccasse gestire tutto,senza il minimo aiuto.Ora più che mai,si facessero di nuovo avanti!
Caspita, proprio ora che avevo scoperto Gamberi Fantasy (da pochi mesi) il blog chiude. Me ne dispiace tantissimo e auguro a Gamberetta che tutti i suoi problemi si risolvano, se possibile. Voglio solo aggiungere che leggendo i suoi articoli mi è tornata la passione per il fantasy, e riaccendere una passione non è cosa da poco. In bocca al lupo , Chiara!
Anche a me dispiace moltissimo che Chiara passi un così brutto momento. La chiusura del blog ci lascia orfani di uno dei rari spazi di verità. Mi unisco alla speranza comune che possa tornare presto tra noi, più luminosa e agguerrita che mai. Nel frattempo faremo tesoro dei suoi insegnamenti: l’ipocrisia e la stupidità vanno combattute sempre, non solo nel campo della letteratura fantasy. Le mando un abbraccio.
Sono sinceramente dispiaciuto per i disagi di Gamberetta. Le auguro di cuore che tutto possa risolversi il prima possibile.
xChiara/Gamberetta: Grazie per il lavoro svolto in questi due anni. Non voglio essere ripetitivo, sappi solo che grazie al tuo blog ho scoperto autori molto interessanti, ho risparmiato un bel po’ di soldi e approfondito l’interesse per la tecnica narrativa. Miraccomando, non smettere di scrivere le storie che vuoi raccontare, continua nonostante tutto.
In un bocca la lupo per le cose che veramente contano.
Per il resto, visto che ritengo quella di Gamberetta una passione che veniva dal cuore, credo che prima o poi riaprirà i battenti.
Altrimenti, ne sono sicuro, si farà presto vedere in giro.
In primo luogo un pensiero per Chiara.
A chiunque deve dispiacere che il periodo che sta attraversando non sia facile.
L’augurio per lei è che, sostenuta dalle persone vicine, trovi la forza per affrontare la situazione che vive giorno dopo giorno.
Peraltro non credo sia facile abbandonare da un giorno all’altro un progetto della notorietà e del successo di gamberi fantasy.
Credo che con questo gesto Chiara abbia dato una enorme prova di umanità, scegliendo di privilegiare gli affetti della famiglia piuttosto che le legioni di ammiratori (e gli scontati detrattori).
L’altro fatto è che il blog di Gamberetta chiude a tempo indeterminato.
Gamberetta ha avuto il merito di additare la nudità del Re. Non sarà la chiusura del suo blog a ricoprirle.
Si è fatta interprete di una opinione che è stata spontaneamente ripresa da un coro di voci.
C’è da sperare e da scommettere che il suo blog sia un segno di un mutamento. I lettori stanchi dello strapotere degli editori iniziano a farsi sentire qui sul web.
Tutti i blog sul tema letteratura o più generalmente narrazione, oggi hanno di fronte la lezione di Gamberetta. Una lezione che potranno seguire ed interpretare, ma sicuramente difficile da ignorare.
Per questo, per i momenti di divertimento regalatimi dalle sue feroci e giuste critiche, per i consigli sulla scrittura che spero possano aumentare le mie capacità, mando a Gamberetta un sincero e sconfinato ringraziamento.
Rik
Sono sempre stata una lettrice silenziosa che non ha mai commentato, però adesso alla chiusura del blog è un obbligo per me rigraziare chi mi ha fatto ridere ed imparare molto! Gamberetta sei una grande!
Ti auguro buona fortuna per i tuoi problemi…
Ps: grazie anche al Duca per questo articolo dedicato a lei!
Spero che Gamberetta riesca a superare con serenità ogni suo momento difficile. Purtroppo non ho consigli in particolare su come si affrontano i problemi familiari, ma vorrei trasmettere un messaggio a lei e a tutti quelli che ne hanno bisogno: già ad averla conosciuta, vissuta, amata, odiata…. la vostra famiglia, beh, già questa è una grande fortuna. Un privilegio, un onore.
Spero anche che Gamberetta ritrovi la spinta per continuare a coltivare le sue passioni, e anche se non vorrà più renderci partecipi con il suo blog, spero sappia che ci ha dato moltissimo e che una buona parte di noi continuerà a controllare, di tanto in tanto, se a quel post “Il blog chiude” ne seguiteranno ancora altri.
Goodbye Gamberetta
Gamberetta mi mancherà, fare un salto sul suo blog nella speranza di trovare novità era diventata una piacevole abitudine. Spero in un suo ritorno più o meno prossimo, dopo che avrà sistemato i problemi personali, che ovviamente hanno la priorità sul resto…
Da quando ho scoperto il blog di Gamberetta ho imparato tantissime cose,e anche se le sue recensioni erano lunghe non mi sono annoiata neanche per un secondo, perché erano interessanti e divertenti. Le sono davvero debitrice.
Lei ha svegliato molte persone.
Quando ho visto che ha chiuso il blog ci sono rimasta malissimo,ma soprattutto mi dispiace per quello che le è successo. Comunque Gamberetta è una persona molto forte, quindi credo (spero) che il blog riaprirà un giorno.
Ci mancherai.
Ho appreso solo oggi della chiusura del blog di Gamberetta e questo la dice lunga sulla sporadicità della mia frequentazione.
A parte tutto, la motivazione che ha addotto mi atterrisce e spero davvero che sia molto meno di quel che sembra.
Dal punto di vista letterario, l’ho sempre considerata una voce libera, estrema ed estremamente scomoda nel marasma autocelebrativo del fantasy italiano, ma proprio per questo assai utile.
Speriamo che vada tutto bene
Chiara, quando ho visto quell’ultimo post, prima mi sono sentita stordita, poi mi sono preoccupata da morire.
Ora spero solo che avrai occasione di leggere questi nostri messaggi.
Sinceramente: non mi importa se riaprirai il blog o meno, m’importa solo che, qualsiasi sia il problema, si risolva per il meglio. In bocca al mannaro.
Ti abbraccio.
PS: scusa Duca se sfrutto ti impunemente, ma non so che altro fare per lasciarle un messaggio (e non voglio romperle le scatole con una mail). Grazie.
Non posso che accodarmi a tutti per augurare a gamberetta/Chiara che tutto si risolva per il meglio. Sono stato un frequentatore incostante del suo blog, ma non dimentichero’ mai quanto ho imparato.
Grazie Gamberetta
Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno: non è l’unico blog interessante che ha chiuso o ha attraversato un periodo di inattività. In compenso chiunque in rete proponga contenuti volgari, degradanti e profondamente inutili [magari mescolandoli ad articoli pseudo-intellettuali] va avanti. Come se qualcosa eseguisse una sorta di selezione nagativa dei siti. Che brutto mondo. :(
Ok, ho capito, devo chiudere pure io… :-(
Duca, dopotutto basta ridurre le citazioni di certi romanzi. ^__^
Non aver timore, caro Duca:
La volgarità, nelle arti, la volgarità piacevole, che vi incanta, è inimitabile. È un dono di natura come il genio (Corrado Alvaro).
Siamo salvi.
Un bacio a Gamberetta.
Sono molto dispiaciuto.
Avevo incominciato a seguire assiduamente il blog di Gamberetta solo da un sei-sette mesi, ma mi manca già.
Mi mancano le recensioni, e i suoi mini trattati.
La sua ironia, e la sua umiltà (sì, avete letto bene: umiltà!) nel documentarsi su qualsiasi argomento.
Ha stroncato anche autori che mi erano piaciuti ad una prima lettura come il Westerfield della trilogia dei Monster/Zombi, e ha elogiato autori che io trovavo pallosissimi come Swanwick.
Ma mi mancherà, e spero che risolti i suoi problemi famigliari possa ritornare sul web.
che tristezza…
io ho appena scoperto quel blog, solo ora che è già chiuso.
spero proprio che gamberetta possa tornare, il suo lavoro mi ha aperto gli occhi su un mondo sconosciuto!
grazie gamberetta!!
Il tono del post di chiusura di GF è di quelli che fa pensare che i problemi familiari citati non siano di quelli che si risolvano con una pacca sulle spalle. Qualsiasi cosa siano, e anche se non serve a nulla, volevo far sapere che mi dispiace.
Un saluto.
Ciao Gamberetta,
faccio parte di quella massa silenziosa che ha frequentato tanto il tuo blog ma ha lasciato pochi messaggi.
Che ti ha sempre apprezzato ma non ti ha mai scritto mail.
Che ti riteneva una presenza importante nella rete ma non si è curata mai di dirtelo pensando lo sapessi già.
Che si rende conto solo ora di aver fatto un’enorme cazzata a rimanere in silenzio.
Ti scrivo questo messaggio perché quando lo leggerai tu capisca una cosa importante: ti stiamo aspettando.
Ti aspettiamo
Non perchè le tue recensioni sono divertentissime.
Non perchè i tuoi interventi sono interessanti e ben scritti.
E non perchè i tuoi spunti tecnici abbiano migliorato di molto il nostro modo di scrivere.
Tutte queste sono cose vere, sacrosante, e per molte persone (compreso il sottoscritto) hanno fatto la differenza.
Ma il motivo per cui ti aspettiamo è un altro:
sei una nostra amica.
Abbiamo imparato a chiamare casa Gamberi Fantasy.
Abbiamo imparato ad apprezzare i tuoi pregi e a sopportare i tuoi difetti.
La nostra vita senza di te sarebbe un po’ più insopportabile.
Torna da noi.
P.S:
Se ti va vorrei contattarti via mail.
Se te la senti il duca può darti il mio indirizzo.
Hai ragione.
La vita già fa schifo, ma senza di Lei è veramente insopportabile. Il cielo e la terra soffrono, sputando ceneri nel cielo e scatenando temporali.
La Natura si rivolta senza di Lei.
Ritorna, Gamberetta!
Esattamente quel che intendevo.
La nube di cenere vulcanica islandese cala come un velo pietoso sul nostro panorama fantasy.
Poteva il grande Quattro parlare più chiaro?
Certo!
Ma forse per ora voleva risparmiarci i draghi biomeccanici.
Il 1816, a causa delle eruzioni vulcaniche del 1815 e dell’attività solare, fu l’anno senza estate. Violenti sbalzi di temperatura che portarono gelo, pioggia, perfino neve… a luglio.
Se Gamberetta non tornerà a scaldare il nostro mondo con la Sua amorevole figura, a illuminare con la luce del Suo sorriso questa valle della morte in cui ci trasciniamo senza scopo, cosa potrà garantirci che anche il 2010 non sarà un anno senza estate?
Pentiamoci per ciò che gli Autori Italiani hanno fatto. Le opere sono solo Loro, ma la colpa è anche Nostra per non averli fermati con torce e forconi! Malvagio è chi permette ai malvagi di agire! Purifichiamo il mondo con il fuoco in attesa del secondo avvento di Gamberetta!
beh, io per un po di sano “torce e forconi” ci sono sempre XD
Alex Frost
La cosa veramente triste e` che adesso e` praticamente impossibile trovare luoghi, nel web italiano, in cui si parla di libri in modo interessante e intelligente. Io non leggo fantasy, fantascienza poco, non leggo manga, non guardo anime ne` film horror orientali. Pero` non e` possibile che ora mi trovi a pascolare bovinamente tra Lipperatura e Booksblog, cercando qualcuno che parli di libri, di scrittura, di ebook e trovando il nulla. Ogni tanto vado sui soliti forum, a vedere i topi che proliferano e ballano da quando GF e` chiuso. Insomma, non e` giusto, ho una dignita`!
Non ho scritto messaggi di addio a Gamberetta perche` mi rifiuto di pensare che il suo sia un addio. Non puo` essere e non lo voglio credere.
Ecco, la qualita` della mia navigazione in Internet e` peggiorata sensibilmente, e penso sia cosi` per molti altri. Ora non mi resta altro che YouPorn :P! E questo sito, naturalmente, anche se ieri risultava 404 e ho scoperto che aver studiato dai preti rende le mie bestemmie piu` accurate e specifiche.
P.S.
Duca, la vedo bene a capo di Gamberettology. Propongo la creazione di un circolo di vestali del Sommo Duca di Gamberettology.
Forse saro io che sono malato, ma una volta a settimana clicco sul preferito con il gamberetto, solo per vedere se ci sono novita, pur sapendo che il blog e congelato… ti prego torna!
Io controllo regolarmente i feed, e ogni tanto passo per questo blog per vedere se ci sono novità.
Peccato.
Ho avuto i miei gravi problemi di cui non è il caso discutere. Adesso le cose vanno meglio, anche se non sono particolarmente in forma.
Per quanto riguarda il blog non ho ancora deciso se riaprire o no. Per molte ragioni non ho più l’entusiasmo di qualche tempo fa, e senza entusiasmo è difficile sobbarcarsi un impegno gravoso come quello dei Gamberi.
Dunque devo pensarci molto bene se riaprire e in quali termini. Prenderò una decisione dopo l’estate. Se dovessi decidere di chiudere definitivamente metterò un annuncio in tal senso e farò in modo che il sito rimanga online il tempo sufficiente per consentire a chi fosse interessato di salvarsi in locale gli articoli che ritiene degni.
Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno commentato per la loro solidarietà. Ci risentiamo tra qualche mese.
E’ un sollievo sentirti. Dico davvero.
Un abbraccio
Zwei
Vagando su anobii ho incontrato il suo blog. nonostante penso che venga utilizzato un linguaggio decisamente colorito.. penso che lei si sia impegnata davvero molto per farci vedere cosa effettivamente leggiamo. Ho letto alcuni dei libri che Gamberetta ha ‘distrutto’ e spesso mi sono trovata in disaccordo, ma io non sono un’esperta e leggo per relax il più delle volte…
Ma mi dispiace molto che sia stata costretta a chiudere. Si vede la sua passione e il suo ‘amore’ per la scrittura. Se non le importasse nulla degli scrittori italiani si sarebbe limitata a infamarli…
Beh anche se non condivido alcune delle sue idee e sono una sconosciuta le faccio un grosso in bocca al lupo per il suo futuro e per la sua vita.
Gamberetta… grazie a te ho ‘visto’ che un particolare libro (non faccio nomi non voglio litigare anche qui) conteneva dei cambi di visuale, che conteneva aggettivi inutili e che non descriveva con accuratezza alcune cose! Grazie a te leggo con maggior chiarezza e spesso mi chiedo ‘ma così è scritto bene?’ mi sono sempre limitata a leggere e non a capire… beh per questo ti ringrazio e spero che tornerai a ‘stroncare’ qualche italiano!
I fumetti mi hanno insegnato a leggere. Gamberetta mi ha insegnato a leggere criticamente. Di tutti i servizi pubblici in cui mi sono imbattuto, Gambery Fantasy è stato l’unico a lasciarmi soddisfatto. Il minimo che posso fare in cambio è augurare ogni bene alla sua creatrice.
anchio sono molto felice di sentirti
certo mi farebbe piacere se la barca dei gamberi salpasse di nuovo, ma ancora più mi importa è che una ragazza che nonostante l’età ha mostrato un talento vero continui a creare e a crescere
Ad esempio mi piacerebbe vedere la fine di SMQ
Ma anche mi piacerebbe vedere un corto-medio-lungo metraggio sceneggiato e diretto dalla nostra gambera nazionale
e altro
se la barca sarà messa a secco per permettere al suo capitano di aprire un suo nuovo sentiero
credo che sia un buon affare
Sono felice di sapere che stai meglio, Gamberetta.
Prenditi pure il tempo che vuoi per decidere se riaprire o meno il blog: in ogni caso rispetterò la tua decisione.
Sinceri auguri!
Adriano
Gamberetta mi fa tantissimo piacere sentirti! Se tu tornassi sono sicuro che in poco tempo riusciresti a riacquistare quella passione che ora dici di non avere… confido nel tuo buon senso! Auguri per tutto, se non riaprirai auguri per la vita!
Gamberetta è tornata!
Sono contenta di sapere che stai meglio =)
Aspetterò la fine dell’estate… Il periodo che odio di più dell’anno questa volta tanto lo attenderò con gioia^^
Diavolo, Gamberetta si fa risentire e io lo scopro solo adesso.
@Gamberetta. E’ davvero una gioia sapere che le cose ti vanno meglio. Egoisticamente vorrei che tutto tornasse come prima, che tu tornassi a divertirci con le tue recensioni, gli articoli sui manuali e tutto il resto. Ma se tutto questo deve essere solo un peso, per te, allora è meglio lasciar stare.
In ogni caso, spero che i tuoi problemi non ti abbiano impedito di continuare a scrivere. Magari, anche se alla fine dell’estate devessi decidere di chiudere i Gamberi, in futuro potresti rilasciare il file di S.M.Q finalmente concluso. Mi stava appassionando davvero.
Ancora, buona fortuna.
Finalmente una buona notizia dopo mesi di attesa, sono felice che la tua situazione stia andando migliorando, prenditi il tempo che devi.
Spero che tu riesca a ritrovare l’entusiasmo, sarebbe un vero peccato non poter leggere i tuoi consigli sulla scrittura e le tue ormai storiche recensioni. Delle quali si poteva criticare il modo, ma non di certo il contenuto.
Ti auguro il meglio.
Di ritornare nuovamente a sorridere, qualsiasi sia la tua scelta.
Questo messaggio mi fa molto piacere, sono felice di sapere che stai meglio.
Non posso fare altro che sperare tu riesca a ritrovare l’entusiamo per quello che era uno dei blog più utili, intelligenti e divertenti del panorama letterario italiano.
Bentornata!
Mi fa piacere che le cose si stiano aggiustando, spero si risolva tutto per il meglio.
Mi fa piacere risentire la Gambera.
Ho sempre pensato che gran parte delle angosce di tenere aperto il blog fosse la caterva di insulti e discussioni sempre uguali che era condannata a intrattenere con scrittori offesi, amici degli scrittori offesi, editori degli scrittori offesi e via dicendo. Beh, credo che se il blog cominciasse a occuparsi di New Weird, Steampunk e altra letteratura estera di alto livello come aveva proposto a gennaio, gran parte delle sgradevolezze collaterali scomparirebbero, perché nessun Grande Scrittore italiano con la coda di paglia si sentirebbe attaccato. La Barca dei Gamberi diverrebbe un posto più tranquillo da gestire… credo.
Se no, un altro modo per alleggerire il lavoro di Gamberetta senza chiudere il blog potrebbe essere quello di avere dei collaboratori. Dopotutto la Barca era nata come il blog di un intero staff, non di una sola persona. Anche se, d’altronde, non sono sicuro di quanti si sentirebbero abbastanza sicuri di sé da voler provare ad affiancare il lavoro di Gamberetta; né, del resto, so se Gamberetta si fiderebbe di una cosa del genere. Però, nell’ottica di “salvare” la Barca, potrebbe essere una soluzione.
Dico questo perché ovviamente, come gli altri, sono molto affezionato a quel blog e vederlo riprendere le attività di riempirebbe di gioia infantile^^
E’ quasi l’unico blog che spesso mi viene ancora voglia di rileggermi (non si offenda Duca, ogni tanto mi rileggo qualcosa anche del suo! °O°). Offre un mare di idee, di spunti, e… bah, tutta questa roba l’han già detta gli altri, non sto a ripetere. Aspetto settembre.
ben risentita gamberetta! dico davvero ;-)
ti ho scoperta tardi, ho trovato nella tua recensione di e-doll tutto quello che temevo, ho avuto la mia bella rissa sul tenfwd con verso e alcuni suoi sostenitori proprio come te sul tuo blog, insomma… abbiamo qualcosa comune ;-)
quello che ho imparato da te e’ anche distinguere una recensione da una apologia, cosa che purtroppo capita in un ambiente ristretto come la sf italiana, per cui e’ facile che il recensore sia un amico o anche un collega di ‘genere’ dell’autore del libro di cui si occupa (per il cosiddetto transumanesimo e’ la regola)
…e cmq il parere che tu hai espresso su e-doll e altri premi urania e’ condivisa da molta, moltissima gente, anche e soprattutto del settore, che pero’ se lo tiene per se’…
quel che mi e’ parso di sentire affiorare e’ una sincera e profonda passione per la fantascienza, quella seria, quella contemporanea e straniera che purtroppo in italia fatica ad arrivare (lasciando spazio a verso e compagnia), credo che saresti in grado di fare una seria e preparata opera di divulgazione della fantascienza ben scritta :-)
mi manchi, sappi che la mia firma sul ten e’ e resta:
“Sono sempre più convinta che il fantasy sia uno stratagemma degli alieni per rendere stupida la popolazione.” (Gamberetta)
;-)))
…torna! nel modo e nella sostanza e nei tempi che vuoi, ma torna :-)
Ciao Gamberetta.
Sono contento di risentire la tua voce sul web, anche se solo sotto forma di commento.
Non ci conosciamo, diciamo che appartengo alla categoria di utenti che legge i post e poi non li commenta mai.
Il tuo blog è stato per me un gran punto di riferimento.
Penso di aver riletto alcuni post centinaia di volte.
Dalla lettura delle tue recensioni è anche stato anche frustrante verificare che il mio modo di scrivere sarebbe stato cassato al 70% dai tuoi pareri.
Ad oggi credo di aver buttato quasi 80 pagine del romanzo fantasy che sto tentando di scrivere.
Ma tutto ciò che è rimasto dopo la “gambero scrematura” è più vibrante, meno banale e più vero.
Il lavoro da te fatto è incredibile e penso che debba essere consultato da chiunque scriva fantasy.
Se può esserti utile un supporto non hai che da chiedere.
La mia mail puoi chiederela al Duca (dovrebbe vederla come admin), cmq ne ho inviata una anche alla Barca dei Gamberi.
PS per il Duca: anche il tuo blog è un ottimo punto di riferimento :)
Buongiorno!
Mi fa davvero piacere risentire Gamberetta sulla rete.
E’ da poco tempo che la seguo, ma comunque la chiusura di Gamberi Fantasy mi ha davvero intristita: le sue recensioni mi hanno davvero fatto ridere, e se devo dirla tutta, penso che il linguaggio colorito sia proprio il suo punto di forza e quello che la differenzia dagli altri critici. Ed è stata in parte lei ad “aprirmi gli occhi” su Troisi & Co.
E’ stata ancora lei a insegnarmi a scrivere.
Se il mio stile è migliorato, lo devo per metà a lei.
E’ l’unico blog di cui sento la mancanza…
La mia avventura nel “vero fantasy” è iniziata proprio con quel blog. I suoi articoli erano semplicemente meravigliosi e mi facevamo e fanno tutt’ora morire dal ridere. E posso anche aggiungere che grazie alla scopera del suo blog ho potuto trascendere i limiti che mi erano stati imposti e scoprire nuove possibilità. Anche se non ho mai commentato ho seguito quotidianamente il suo sito. Perciò non posso che dire una cosa. Grazie Gamberetta, per tutto quello che hai fatto. E spero veramente che tu stia meglio.
L’estate è ginita, comunque. E si, la sua mancanza si sente, eccome.
Quando Gamberetta ritornerà ci sentiremo come quei nostri antenati, che dopo aver visto il Sole scendere sempre più in basso sull’orizzonte e aver tremato dinnanzi alla notte eterna, lo videro rinascere tre giorni dopo il solstizio d’inverno.
Duca, stappa la bottiglia (o sacrifica un paio di autori di fantasy)!